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Chi siamo:

Quando vari immigrati italiani si stabilirono a Lawrence alla fine del secolo, portarono con sé i dialetti, la cultura e le tradizioni delle molte regioni e villaggi da cui provenivano. Molti degli immigrati siciliani provenienti dai comuni della provincia di Catania, soprattutto dal territorio di Trecastagni, mantennero la loro particolare devozione ai tre fratelli martiri, Sant'Alfio, San Filadelfo e San Cirino. Con l'aumentare del loro numero, si diedero al compito di organizzare un'associazione, il cui scopo principale era quello di stabilire la tradizione di onorare questi santi patroni in questa nuova comunità.

La prima riunione dei fondatori si tenne il 16 dicembre 1921 all'82 di Jackson St. a Lawrence. I soci fondatori furono: Alfio Bonaccorsi, Antonio Coco, Antonino Murabito, Salvatore Pulvirenti, Giovanni Santuccio, Ignazio Scuderi e Gaetano Torrisi. Questi uomini divennero anche i primi ufficiali della Società, con Murabito che servì come primo presidente e Bonaccorsi eletto sia come tesoriere che come presidente del primo Comitato Festa. Quest'ultimo era un incarico molto importante, perché lo Statuto prevedeva il mandato di tenere una celebrazione annuale in onore dei tre fratelli martiri.

L'appartenenza alla Società non era solo principalmente siciliana, ma anche fortemente rappresentata da quei siciliani di Trecastagni. La questione dell'etnia portò presto a controversie. Alcuni membri hanno sostenuto che dovrebbero essere inclusi solo coloro che affondano le proprie radici nell'area intorno a Trecastagni. Altri hanno sostenuto i criteri di appartenenza molto più ampi della genitorialità italiana. In pochi mesi, c'erano due società. La Società di S. Alfio di Trecastagni fu costituita nel luglio 1922. Tuttavia, le sue politiche associative molto restrittive portarono alla sua eventuale scomparsa e i membri del "Club Trecastagnese" furono reincorporati nella Società originale.

A causa delle difficoltà incontrate dalla comunità immigrata, uno scopo importante della Compagnia era l'aiuto reciproco. Questa esigenza è nata da un'epoca in cui non c'era aiuto da fonti pubbliche. I membri che erano in regola e pagavano le quote annuali avevano diritto a un'indennità in caso di morte, per alcuni l'unica assicurazione sulla vita che possedevano. I membri pagavano anche venticinque centesimi al mese, che davano loro diritto a cure mediche gratuite in caso di malattia. Sono sempre stati inviati a medici italiani, tra cui il dottor Zannini, il dottor D'Urso e il dottor Tiani. Nel 1932, al culmine della depressione, la Società ha votato per dare a qualsiasi membro in difficoltà finanziarie fino a $ 25,00. Nello stesso anno la Società ha anche votato un dono una tantum di $ 5,00 in cibo per ogni membro bisognoso; con la clausola che ogni socio che si trovasse ad usufruire di tale beneficio sotto false pretese sarebbe automaticamente espulso dall'associazione.

I verbali degli anni '20 rivelano che le quote erano proporzionali all'età, con i membri più giovani che pagavano fino a $ 2,00 all'anno e i membri più anziani che pagavano fino a $ 12,00 all'anno. Questo tasso più elevato era pari, se non superiore, alla paga di una settimana per la maggior parte dei lavoratori di Lawrence in quel momento. I membri erano spesso chiamati a fare donazioni extra per aiutare con le spese. Ad esempio, nel 1930 ogni membro era obbligato ad acquistare dieci biglietti della lotteria a 10 centesimi ciascuno per aiutare a coprire le spese della festa. Ad ogni membro sono stati dati quattro mesi per adempiere a questo obbligo!

La Società era anche un centro sociale per la comunità. La sua sede si è spostata da vari siti su Newbury Street e Union Street fino a quando l'attuale edificio su Common Street è stato costruito nel 1961. I membri e le loro famiglie hanno partecipato a feste e cene danzanti. Mary Sciuto Privitera ricorda che suo padre, Giuseppe Sciuto, che ha ricoperto la carica di presidente due volte, teneva una partita a carte settimanale con altri membri presso la sede.

Non hanno mai giocato per soldi ma solo per le barrette di cioccolato. La mattina dopo noi bambini aspettavamo di vedere quante caramelle aveva vinto nostro padre

La "banda del venerdì sera" ha continuato a essere un appuntamento fisso e i membri si riuniscono ancora quando possono per un'amichevole partita a carte e forse uno spuntino a tarda notte.

La comunità è cambiata e la maggior parte dei membri ora vive lontano dal quartier generale, ma lo spirito di fratellanza rimane forte.
 

I membri della Società Sant'Alfio continuano ad adorare insieme, a lavorare insieme ea camminare insieme sulle orme dei loro fondatori. Lo stendardo della Società li conduce in processione ogni anno e veglia sulle loro bare quando vengono deposti al loro ultimo riposo. Dopo più di settantacinque anni, questo tenace impegno a preservare una cultura e una tradizione continua a ispirare e a dare energia ai nipoti di quei primi membri e ci rende possibile celebrare con la Compagnia mentre onorano sia i Tre Santi che il ricordo dei loro padri. 

 Comitato esecutivo 2020-2021

Presidente - Michael Morley

 

Vicepresidente - James Fazio

 

Tesoriere - William Schofield

 

Segretario - Alan Maranto

 

Segretario finanziario - Joseph Mariano

 Consiglio 2020-2021

Marco Battaglia

 

Giuseppe Bella

 

Giuseppe Cutuli

 

Richard Guilmette

 

Mike Lomazzo

 

Giuseppe Midolo

 

Giacomo Piemonte

 

Frank (TJ) Tasca

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